Assiomi Primari (Part 1/3)
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ianetics è una scienza euristica che si fonda su assiomi. Si è fatto riferimento più alla funzionalità che all’idealismo. Unica pretesa di questi assiomi è quella che dal loro uso si possono ottenere risultati precisi e prevedibili.

     La conquista principale di Dianetics consiste nel modo in cui è organizzata. Quasi tutte le sue componenti si possono ritrovare qua e là nella storia, anche se esse furono sviluppate dall’autore separatamente. Non ci sono fonti principali e, laddove una pratica o un principio è preso a prestito da qualche scuola del passato, il legame è di solito casuale e non comporta l’uso ulteriore di questa scuola o la sua validità. Dianetics funziona e la si può far funzionare solo se la si considera un’unità indivisibile e la si usa come tale. Se viene invece mischiata a un’applicazione che comprenda pratiche del passato e viene quindi indebolita, essa non produrrà più alcun risultato. Per evitare confusione e prevenire difficoltà semantiche, viene usata una terminologia nuova e semplificata e viene usata solamente secondo le definizioni contenute in questo libro.

     Dianetics è in realtà un insieme di scienze. Qui essa viene trattata come scienza del pensiero, applicabile a malattie psicosomatiche ed aberrazioni individuali.

     Il campo del pensiero potrebbe essere suddiviso in due aree che sono state classificate come il “conoscibile” e l’"inconoscibile”. Qui tratteremo solo del “conoscibile”. Nell’"inconoscibile” facciamo rientrare quei dati che non abbiamo bisogno di conoscere per risolvere il problema concernente il miglioramento o la cura delle aberrazioni della mente umana. Quindi, suddividendo il vasto campo del pensiero, non abbiamo più bisogno di occuparci di argomenti vaghi quali lo spiritualismo, il deismo, la telepatia, la chiaroveggenza o, per esempio, l’anima umana.

     Considerando questa divisione come una linea di demarcazione attraverso quell’area, possiamo assegnare un principio dinamico dell’esistenza a tutti quei dati che restano nel campo del “conoscibile”.

     Dopo ricerche approfondite fu scelto un termine che racchiudesse tutto l’universo sensibile in un principio dinamico dell’esistenza. Questo termine può essere usato come guida o come metro per mezzo del quale si possono valutare molte informazioni. È quindi il nostro primo assioma e il nostro assioma di controllo.

     Il primo assioma è:

     Sopravvivi!

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     Può essere considerato il minimo denominatore comune dell’universo sensibile. Comprende la conservazione dell’energia di tutte le forme di energia. Delinea inoltre lo scopo di quest’energia, per quanto la possiamo al momento percepire nel campo del “conoscibile”. Si può facilmente constatare come l’attività dell’universo sensibile obbedisca a questo assioma, come se fosse un comando. Si può ritenere che tutte le attività ed energie siano motivate da questo assioma. I vari regni lo pongono come loro minimo denominatore comune, in quanto animali, vegetali e minerali si sforzano tutti di sopravvivere. Noi non sappiamo per quale fine sopravviviamo e, nel nostro campo del “conoscibile” e nella nostra scelta di assiomi solo in base al fatto che funzionino, non sappiamo né abbiamo una ragione immediata di chiederci perché.

     Tutte le forme di energia sopravvivono quindi per un fine sconosciuto, per uno scopo sconosciuto. A noi basta sapere che esse stanno sopravvivendo e che, in quanto unità o specie, esse devono sopravvivere.

Assiomi Primari continua...


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